venerdì 9 novembre 2007

Li sorcetti

Vi siete mai chiesti come mai i politici che ci amministrano hanno diritti che reputano inconcepibile possano essere riconosciuti ai normali cittadini?

Vi siete mai chiesti come mai un cittadino condannato per alcuni reati non possa concorrere a impieghi nel settore pubblico, mentre un politico condannato puo' sedere in parlamento e legiferare pure?

Io me lo sono chiesto, senza sapermi dare una risposta.

Qualcuno se l'era chiesto prima di me e si e' dato la risposta:

Er sorcio de città e er sorcio de campagna
Un Sorcio ricco de la capitale
invitò a pranzo un Sorcio de campagna.
- Vedrai che bel locale,
vedrai come se magna...
- je disse er Sorcio ricco - Sentirai!
Antro che le caciotte de montagna!
Pasticci dorci, gnocchi,
timballi fatti apposta,
un pranzo co' li fiocchi! una cuccagna! -
L'istessa sera, er Sorcio de campagna,
ner traversà le sale
intravidde 'na trappola anniscosta;
- Collega, - disse - cominciamo male:
nun ce sarà pericolo che poi...?
- Macché, nun c'è paura:
- j'arispose l'amico - qui da noi
ce l'hanno messe pe' cojonatura.
In campagna, capisco, nun se scappa,
ché se piji un pochetto de farina
ciai la tajola pronta che t'acchiappa;
ma qui, se rubbi, nun avrai rimproveri.
Le trappole so' fatte pe' li micchi:1
ce vanno drento li sorcetti poveri,
mica ce vanno li sorcetti ricchi!
Trilussa

1: sciocchi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In realtà penso che ci sia una motivazione più fondata.
Quando si parla di politica amministrativa, in generale valgono le stesse regole: se sei stato condannato in via definitiva, non puoi fare il sindaco né l'assessore (e neanche il consigliere regionale): forse basta pure la condanna in primo grado, ma non saprei dirti.
Per quanto riguarda la politica "in senso stretto" si entra nel campo della separazione dei poteri: per evitare che la magistratura (uno dei poteri) possa controllare il parlamento (un altro dei poteri) sono previsti dei meccanismi e controlli, per forza di cose, più lenti: ma questo non vuol dire che non ci si arrivi (vedi il caso Previti).

Anonimo ha detto...

Good words.