lunedì 12 novembre 2007

Prove tecniche di golpe

Non mi piace commentare le notizie di attualita', pero' ...

"I tifosi di Lazio e Roma uniti hanno assaltato una caserma, un posto di polizia, la sede del Coni e lo stadio Olimpico. Il bilancio: 40 feriti, il più grave è un funzionario colpito al fegato: 20 giorni di prognosi."
Unita' - 12/11/2007

Una morte apparentemente accidentale ha la capacita' di scatenare cose del genere.
Chi ha commesso azioni come quelle di ieri sera e' davvero cosi' stupido da non capire che non c'e' necessariamente una causa o una motivazione nella tragica morte di un individuo?
Basta questo a scatenare le folle contro le forze di polizia?
Cosa succedera' quando chi vuole tutto questo pensera' che i tempi sono maturi per inventarsi un nemico piu' facile da odiare e piu' "giustificatamente" attacabile?

La morte di un ragazzo fa' riflettere molto.
Ancora di piu' mi fa riflettere che due gruppi di ragazzi (non ragazzini, ma persone che 30 anni fa sarebbero state definite "uomini") trovino normale
"darsele di santa ragione" (La Repubblica 12/11/2007) in un autogrill per il solo fatto di avere due sciarpe diverse: se queste sono le motivazioni che muovo alla violenza delle persone che vivono in un contesto sociale evoluto e civilizzato, perche' dovrebbero impressionarci i genocidi e le guerre civili di popolazioni di paesi disperatamente poveri e senza una prospettiva di sviluppo?.

La gran parte del malessere dell'uomo ha origine dalla violenza: se questa diventa una consuetudine quotidiana, nei gesti, nelle parole, nelle azioni delle persone, fino a manifestarsi negli episodi che poi leggiamo sui giornali e guardiamo in tv, sara' difficile il progresso sociale di una nazione.



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