venerdì 21 dicembre 2007

Si parte!

Stamattina sveglia prestissimo, ma non importa.
Giornata di lavoro intensa, ma non importa.
Mi aspettano 15 ore di treno, ma non importa.

Ritorno a casa!
Passo il Natale con i miei cari e tra gli amici, con la mia ragazza e nella mia citta'.
Non mi lascero' trasportare da derive socio-moralistiche. Non in questo post.
Dico solo che stamattina a Milano eravamo tutti in giro con delle valige enormi: o Milano e' diventata una citta' turistica, oppure noi meridionali siamo davvero tanti!
Ormai che in Italia si possano distinguere tre regioni geografiche in base agli abitanti: Il Sud, il Centro e ... il Sud (quello dal Po in su).

Ad ogni modo, quello che volevo dirvi e' un'altra cosa: volevo dirvi come vivo la partenza, in questo che non è un venerdì quaslsiasi, ma IL venerdì.

La sera prima e' la parte piu' bella delle ferie: quando assapori quello che ti aspettera' e quando la fine delle del periodo di vacanza e' troppo lontana, tanto da sembrare inesistente.
In questa fase ssono gentile con tutti, rispondo volentieri e gentilmente al telefono, anche ai venditori di vino e shampoo.

La sera del giorno della partenza e' carica di fibrillazione, tanto che l'ansia di perdere il treno, l'aereo, la nave, il pulmann, vengono travolte e neutralizzate.
In questa fase emetto gioia come una supernova emette luce. Ogni conversazione (telefonica e non), ogni mail di lavoro, ogni conto pagato ad un registratore di cassa, si conclude immancabilmente con un augurio di buone feste.

Il viaggio non puo' che essere piacevole, nonostante i vettori italiani del trasporto di persone ce la mettano tutta per renderlo infernale.
In questa fase mi rilasso, entro a far parte della categoria dei viaggiatori clementi, in contrapposizione a quella dei viaggiatori tesi/impauriti/frustrati/intransigenti.

Io preferisco il treno. 15 ore sono tante, ma mi consentono di gustarmi con lucidita' e calma quello che sta succedendo: sto tornando a casa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

goditi queste vacanze...che te le meriti proprio.
Buon anno nuovo,tuo cugino eng