giovedì 13 dicembre 2007

Caffeinodipendenza


Un tempo non bevevo caffe'. Mai.
Poi, non so quando, come e perche', ho cominciato a berlo. Oggi non ne posso fare a meno, dal lunedi' al venerdi. Il caffe' della mattina al bar, macchiato; quello delle pause durante la mattina, lungo; quello durante il lavoro, lunghissimo (americano) nella mia tazza dal valore inestimabile; quello dopo pranzo, normale; quello americano il pomeriggio; quello del dopo cena, normale.
Unico vizio a mia vita raminga, il caffe'. Non ditemi che fa' male che tanto me ne fotto. ME-NE-FO-TTO!
Ooohhhhh!

E sapete perche?
Perche' la mattina mi sveglio alle 6:30, mi prendo il freddo perche' il riscaldamento ancora non e' partito, mi prendo il ghiaccio uscendo di casa, mi metto in macchina, mi faccio 13 Km e 1274 semafori, arrivo infreddolito in ufficio ...
... ma poi entro al bar, il bar di Attilio l'interista, che sa esattamente cosa prendo a quell'ora, e non fa passare 10 secondi dal momento in cui metto piede nel suo locale per farmelo trovare sul bancone ... e io mi sento un Re: mi beo di quei cinque minuti di "lusso" che mi concedo. Cinque minuti di oblio da quello che c'e' fuori dalla porta di quel bar.
Si dice che per essere felici bisogna sapersi accontentare. Io credo che accontentarsi significhi anche riconoscere quali possono essere i "lussi" che ci si puo concedere e gustarseli.

Adesso siete pronti per leggere il testo di questa Canzone di Gaber (alla fine del post ho messo i link al video: magari ascoltatela perche' lui la interpretava perfettamente) e a vedere come una canzone leggera e simpatica, partendo dalle nostre sensazioni di tutti i giorni, puo' diventare motivo di riflessione in un solo verso...

Una brutta giornata,
chiuso in casa a pensare,
una vita sprecata,
non c'è niente da fare,
non c'è via di scampo,
quasi quasi mi faccio uno shampoo.

Uno shampoo?

Una strana giornata,
non si muove una foglia,
ho la testa ovattata,
non ho neanche una voglia,
non c'è via di scampo:
sì, devo farmi per forza uno shampoo.

Uno shampoo? Sì, uno shampoo.

schhh... scende l'acqua, scroscia l'acqua calda, fredda, calda... giusta!
Shampoo rosso, giallo, quale marca mi va meglio... questa!

Schiuma, soffice, morbida, bianca, lieve, lieve,
sembra panna, sembra neve...
La schiuma è una cosa buona, come la mamma,
che ti accarezza la testa quando sei triste e stanco,
una mamma enorme, una mamma in bianco!

Sciacquo, sciacquo, sciacquo...

Seconda passata.

Son convinto che sia meglio quello giallo senza... canfora!
I migliori son più cari perchè sono anti... forfora!

Schiuma, soffice, morbida, bianca, lieve, lieve,
sembra panna, sembra neve...

[parlato]: La schiuma è una cosa pura, come il latte:purifica di dentro.

E' una cascata, che ti da un senso di benessere, di pulizia.

La schiuma è una cosa pura ... e sacra ...e bianca ... come la Democrazia.

Sciacquo, sciacquo, sciacquo...

Fffffff... fon!

Giorgio Gaber - "Lo shampo" - 1972


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro meeex,
non e' proprio un periodo che si possa dire felice per me...e per giunta viene tutto da me...che e' ancora peggio!!!.Ma il mio intervento e' per dirti grazie.
Grazie mi hai fatto scoprire gaber e mi hai fatto passare
alcune ore in serenita'!
Thanks,
Eng

maxive ha detto...

Puo' darsi che qualcuno, un giorno nemmeno tanto remoto, ti porti uno o piu' DiVX degli spettacoli teatrali (integrali) di Gaber ...
Chi lo sa? Potrebbe succedere ... :D

L'importante e' che tu non ti senta obbligato a ricambiare con qualche cd di m2o

Tuo cugino meeeeeeex